Ieri mattina abbiamo partecipato alla riunione delle associazioni della città di Torre Annunziata, convocata dalla Commissione Straordinaria. La triade Prefettizia presente al completo, ha portato alla attenzione dei presenti, lo stato dell’arte rispetto a quanto fatto ed a quanto c’è ancora da fare ed è stato progettato.
La foto che vedete, rappresenta l’emblema di quel che è Torre Annunziata da 40 anni e più..
Per ripristinare la legalità su via 4 novembre, c’è voluta la morte di un innocente.
ricevere una lettera di ringraziamenti così sentita, riempie il cuore di tutti i nostri associati e di tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi in beneficenza.
Abbiamo interpellato sull’argomento la Commissione Straordinaria del comune di Torre Annunziata che attraverso il suo organo tecnico, ci ha comunicato che,in maniera graduale, ci sarà una risoluzione delle problematiche.
Una delegazione della nostra associazione è stata ricevuta dai commissari straordinari del comune di Torre Annunziata per essere ascoltata in merito ad alcune proposte, di progettualità da avviare.
La Trattativa Stato-mafia c’è stata ma solo per salvaguardare vite? È stata portata avanti per “ragion di stato”
A Torre Annunziata tanti BENINO negli ultimi tempi si sono svegliati dal sonno ma, purtroppo il PRESEPE ovvero la città di Torre Annunziata, è rimasta al suo posto con tutti i pastori.
Abbiamo scritto una PEC alle autorità competenti in materia e preposte alla verifica e controllo, per segnalare la questione AMIANTO A TORRE ANNUNZIATA. Certamente il problema è di vecchia data ma ciò che è avvenuto in occasione del tentativo di inizio lavori di bonifica per la spiaggia della “salera”, assume connotazioni sinistre.
La città va a picco, i cittadini sempre meno consapevoli continuano a girarsi dall’altra parte e fanno a gara a criticare chi prova a mostrare spiragli di luce. A proposito, almeno per la nostra esperienza, rispetto al tentativo di intavolare dialogo costruttivo con la Commissione Straordinaria per la gestione del comune di Torre Annunziata, il risultato ci porta a pensare che la stessa, sia vittima del provincialismo torrese.
Il mare a Torre Annunziata è inquinato da decenni. Nel 2022 si chiede ai cittadini di risolvere questo problema mentre politica, enti preposti e forze dell’ordine sono state a guardare? L’Operazione O’Mare è ‘O Nuost’ non si fermerà qui. Come tutte le battaglie richiederà tempo e sacrificio. Torre Annunziata merita un mare pulito e gente onesta che si impegna per la sua salvaguardia.